Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Gozzano 2020-21 · Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2003 (calcio femminile). Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2018-2019 (calcio femminile). Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria della Società Sportiva Calcio Bari. Nel 1995, nascono le Teste Matte, che daranno il loro contributo alla tifoseria paganese per circa dieci anni ma proprio nell’anno del ritorno in Serie C2 preferiranno, sciogliersi per motivi strettamente personali. A sostituire Colin Harvey nel disastroso inizio della stagione 1990/91 fu un grande ritorno. La prima stagione con Colin Harvey in panchina portò un quarto posto in campionato, che però non portò alcuna qualificazione europea per via del prorogarsi dell’esclusione delle squadre inglesi. La stagione 1983/84 fu una delle più gloriose della storia dell’Everton, quando la giovane rosa allestita da Howard Kendall cominciò a crescere e maturare. La stagione 1983/84 fu un campionato di assestamento, dopo i numerosi acquisti, con l’Everton nella parte bassa della classifica per buona parte dell’anno, a tal punto da far chiedere ai tifosi l’esonero del tecnico, ma una buona ripresa dei ragazzi di Kendall nelle settimane finali fecero scalare letteralmente la classifica ai Toffees che terminarono nuovamente la stagione con un settimo posto.
Nella stagione successiva (1962-1963), la squadra fu puntellata, ma riuscì a evitare la retrocessione solo perché il Novara venne penalizzato di 10 punti e retrocesso all’ultimo posto della classifica per illecito sportivo. L’Everton nella stagione 1994/95 ebbe un inizio disastroso: ultimi dopo 14 giornate, con solo una partita vinta. La stagione 1985/86, seppur senza competizioni europee, fu una esaltante stagione per l’Everton. Sfumò anche la possibilità per l’Everton di poter proseguire la promettente carriera europea a causa dell’esclusione di tutti i team inglesi dalle competizioni continentali ed internazionali dopo la strage dell’Heysel constumatasi nella finale di Coppa dei Campioni di quell’anno tra Liverpool e Juventus, a Bruxelles, dove alcuni hooligans inglesi furono responsabili della morte di 39 persone. Quattro giorni dopo la finale sarebbero dovuti ritornare in campo, al Wembley, per mantenere il titolo di campioni in FA Cup contro il Manchester United. I Toffees partivano con tutti i favori del pronostico contro gli austriaci del Rapid Vienna, che promettevano di attaccare gli inglesi dal primo minuto di gioco. Il 19 luglio, a La Plata, la Celeste batte per 2-0 gli avversari con doppietta di Suárez, raggiungendo dopo 12 anni la finale della Coppa America.
Il suo esordio con la maglia della Roma in coppe europee avviene il 10 aprile 2018, nella gara casalinga vinta 3-0 contro il Barcellona valida per i quarti di finale di Champions League (si tratta peraltro della sua prima presenza nella massima competizione europea). Toffees che in questa stagione giocarono per ben due volte a Wembley, in aprile per la finale della Full Members Cup (pensata apposta dalla lega inglese per sopperire alla mancanza delle competizioni europee) persa contro il Nottingham Forest, ed in maggio per la finale di FA Cup, perdendola ancora una volta contro i Reds per 3-2 ai tempi supplementari, in una partita surreale succeduta alla terribile tragedia che aveva colpito la semifinale all’Hillsborough tra Liverpool e Nottingham Forest, in cui si contarono 96 vittime tra i tifosi Reds. L’Everton tuttavia procedeva bene sul fronte delle coppe nazionali, riuscendo a raggiungere per la seconda volta la finale di League Cup, allora con il nome di Milk Cup, persa poi contro il Liverpool, e a vincere la quarta FA Cup per 2-0 in finale contro il Watford mettendo fine a quattordici anni senza trofei. Una Coppa delle Coppe tuttavia non senza controversie, che vide dopo il pareggio contro gli olandesi del Fortuna Sittard un tifoso dei Toffees arrestato per un’invasione di campo.
Gli anni 80 segnarono una svolta determinante relativamente alle divise della squadra, introducendo per la prima volta quella che sarebbe divenuta col tempo la combinazione principale della Fiorentina, ovvero in tenuta interamente viola. La stagione 1991/92 tuttavia fu uno sgradito prosieguo del declino dell’Everton, che finì dodicesimo, la posizione più bassa da più di dieci anni. L’anno successivo ripristinata la serie A, i neroverdi nonostante i 13 gol di Ottino (miglior goleador in una stagione di serie A del Venezia) retrocedono in Serie B, assieme al Brescia. Dopo aver guadagnato l’accesso alla Coppa delle Coppe con la conquista l’anno prima della FA Cup, l’Everton sorprese tutti superando University College Dublin, Inter Bratislava e Fortuna Sittard nelle prime fasi della competizione e sconfiggendo in semifinale i giganti tedeschi del Bayern Monaco per 3-1, in un match che verrà per sempre ricordato come il più spettacolare mai visto nella storia del Goodison Park. Il 15 maggio 1985, grazie al goal in apertura di Gray ed alla doppietta di Sheedy, l’Everton vinse il suo primo trofeo internazionale, vincendo la Coppa delle Coppe per 3-1 sul Rapid. Nel primo tempo la rete di Gary Lineker, la sua quarantesima marcatura in stagione, aveva fatto ben sperare che la coppa si dirigesse verso i blues del Merseyside, ma due goal di Ian Rush ed uno di Craig Johnston videro il Liverpool aggiudicarsi il titolo ed il double, mentre l’Everton fu costretta a guardare i cugini vincere anche questa volta.