Il clou della collezione Italia «La Squadra Azzurra» sono le meravigliose maglie da calcio retrò. Dal 2018-2019, i palloni per il Campionato Primavera 2 e la Supercoppa Primavera 2 sono forniti da Kappa. La stagione, dopo il ripescaggio in Prima Divisione, è partita dal ritiro estivo in agosto con un gruppo di 12 giocatori, per poi balzare in testa al campionato alla 7ª giornata d’andata (vittoria per 1-0 a Taranto contro la diretta rivale in classifica) fino al termine dello stesso. Con 19 reti firmate in campionato il molisano Mirco Antenucci è risultato il miglior marcatore di stagione dei rossoverdi. Dalla stagione di Serie A 2018-2019, la fascia di capitano è unica e fornita direttamente dalla Lega Serie A, motivo per cui l’accessorio non è più personalizzabile dalla società, cfr. In questa stagione il F.C. Maglia del Liverpool del 1984: questa maglia è stata indossata dal Liverpool durante la finale di Coppa dei Campioni del 1984, vinta contro la Roma.
La vittoria di quest’anno dello scudetto del Napoli ha colorato Instagram di azzurro e bianco, regalando inediti scatti di personaggi dello spettacolo intenti a festeggiare questo traguardo sportivo, tra tutti anche la modella Emily Ratajkowski che già nel 2017 aveva condiviso orgogliosa una maglia della Roma con il numero dieci e il suo nome sulla schiena dimostrandosi fan del calcio italiano. Pisa che ha aggiunto al nome del suo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani la denominazione commerciale Cetilar Arena. Empoli che affianca il nome del suo stadio con quello del suo storico sponsor Computer Gross rinominandolo in Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena, denominazione valida solo per le gare interne giocate dall’Empoli. I rossoneri di Mihajlovic prima e Brocchi poi non hanno raccolto trofei ma hanno sfoggiato una delle maglie più belle della storia recente rossonera, impreziosita dal font scelto da Barbara Berlusconi per il nome e numero. Simmenthal-Monza, nuova società calcistica mantenente nella denominazione il nome di entrambe. Friuli in veste di denominazione commerciale. «Recitava l’articolo 16 comma M del regolamento organico della FIGC, ora soppresso: durante qualsiasi gara non è permesso ai giocatori portare sulle maglie distintivi di natura politica, confessionale o scritte pubblicitarie.
Durante il processo Pertini rifiutò di difendersi, non riconoscendo l’autorità di quel tribunale e considerandolo solo un’espressione di partito, esortando invece la corte a passare direttamente alla condanna già stabilita. Simmenthal nell’ottobre 1953 (nota bene: la Simmenthal era la ex Società Anonima Sadital che già vendeva carne in scatola dagli anni 1930), affiliandola il 12 ottobre alla FIGC. A essere ripreso, però, fu anche l’indirizzo assunto dalla società cinque anni prima in termini di simbolismo araldico. Nel girone di andata con Mimmo Toscano in panchina la Dea raccoglie 22 punti, appena sopra la zona Play-out, poi nel girone di ritorno, dalla 22ª giornata è passata nelle mani di Attilio Tesser, pian piano risale la classifica, nel girone discendente mette insieme infatti 29 punti, raggiungendo senza troppi patemi l’obiettivo stagionale di mantenere la categoria. Tutte le Maglie e i prodotti presenti nel negozio e sul sito sono rigorosamente orginali. LE AQUILE DEL MALI (2023-2024) – Usata in Coppa d’Africa, «le aquile» del Mali si sono presentate nella competizione con tre completi che riproducono maestoso il loro simbolo. «Durante tre giorni di violentissime azioni offensive, senza concedersi sosta alcuna, animato da elevatissimo senso del dovere, con superlativa audacia e sprezzo del pericolo avanzava primo fra tutti verso le munite difese nemiche, vi trascinava i pochi suoi uomini e debellava una dietro l’altra le mitragliatrici avversarie numerosissime e protette in caverne.
«Quello del 1974 è il primo mondiale in cui gli sponsor tecnici e il consumismo fanno la loro pesante irruzione. Tra i più forti di questa Nazionale, oltre a Dasaev, vi furono gli ucraini Oleksij Mychajlyčenko, Oleh Protasov e Oleksandr Zavarov. Giorgio Gandolfi, Messe fuori legge le nuove maglie del Perugia, in La Stampa, 30 agosto 1979, p. Giorgio Gandolfi, La Lega mette in crisi il Perugia, in Stampa Sera, 20 luglio 1979, p. Nel 1955 l’A.C. Monza in crisi si fuse con l’A.S. «Allo scopo di favorire la ripresa calcistica nella nostra città è stato concluso, sotto l’egida della Direzione Generale della Fiat, tra l’A.C. «Ente o operatore economico che, allo scopo di ricavarne pubblicità, finanzia attività sportive, culturali, di spettacolo e sim.», cfr. L’Udinese apre alla pubblicità, in Stampa Sera, 9 ottobre 1978, p. Carlo Coscia, Molto interesse, però anche cautela, in La Stampa, 11 ottobre 1978, p. Lo sponsor rinnova fiducia al Perugia, in La Stampa, 21 marzo 1980, p. «Gli sponsor, in base al rapporto che si stabilisce tra i loro prodotti e l’attività sponsorizzata, possono essere classificati in: tecnico, quando lo sponsor fornisce agli atleti i prodotti indispensabili per lo svolgimento dell’attività sportiva; di settore, quando i prodotti possono essere utilizzati nell’attività sportiva pur non essendo strettamente legati al «gesto sportivo»; extrasettore: produttore di beni, quando i prodotti non vengono utilizzati nell’attività sportiva; fornitore di servizi o sponsor sociale, quando i prodotti sono accantonati per far posto al marchio dell’azienda, al taglio sociale dell’iniziativa, alla filosofia aziendale, alla presenza dell’azienda sul territorio», cfr.