MONDO – Storia, miti e aneddoti sulle divise delle 10 maglie da calcio più iconiche di sempre, passate alla storia del calcio, e della moda, per bellezza, iconicità e effetto nostalgia. Il ministro iraniano ha inoltre sottolineato che l’Iran segue una politica di principio nello sviluppo delle relazioni con i Paesi vicini e con altri nel mondo. Quanto conta l’attacco dell’intervista e la rielaborazione nel passaggio parlato-scritto? E’ quanto riuscito a Pirlo in occasione del quarto di finale contro l’Inghilterra ad Euro 2012. Con gli inglesi avanti nel punteggio, si è presentato sul dischetto per segnare e mandare un messaggio a compagni e avversari realizzandolo nel modo più irriverente possibile: con un cucchiaio, quasi a far sfoggio di fiducia e voglia di vincere. Non si tratta, tuttavia, di una vera e propria società calcistica in quanto la squadra si limitava a sfidare gli equipaggi delle navi che attraccavano nel porto disputando, quindi, poche e sporadiche partite. Disputa le partite di casa allo stadio Franco Fanuzzi. Il 1º settembre del 1974 la Brindisi Sport del giovanissimo presidente Mimmo Fanuzzi, da pochi mesi subentrato al compianto padre il commendatore Franco Fanuzzi, ospita al Campo Sportivo Comunale di via Benedetto Brin davanti a 18.000 spettatori l’Inter, che portarono ai botteghini un incasso ufficiale di 82 milioni di lire.
Nel 1974 il Brindisi viene inserito nel girone n°1 di Coppa Italia insieme ad Inter, Ascoli, Novara e Vicenza. Nel gennaio del 2011 il club lancia sul digitale terrestre del Friuli-Venezia Giulia il proprio canale tematico Udinese Channel, il primo del genere in Italia totalmente gratuito e visibile in chiaro. Quando rientra dall’Australia nel 1988 il suo primo club è l’A.C. Nel 1988 con Aldo Cerantola come allenatore, il Licata battendo Campobasso, Nocerina e Cagliari vince il campionato di Serie C1, precisamente il 5 giugno 1988, quando in casa davanti ad un Dino Liotta stracolmo i gialloblù hanno la meglio sul Frosinone. Ufficiale: non saranno rinnovati i rapporti con il DS Vitale e con mister Cagni Archiviato il 10 giugno 2013 in Internet Archive. The IFAB, the eternal guardian of the laws Archiviato l’8 dicembre 2014 in Internet Archive. La stagione 2013-14, quella che vedrà il Parma festeggiare il suo centenario, il 16 dicembre 2013, si apre con l’arrivo di Antonio Cassano. Termina la stagione al 12º posto, a pari meriti con Novara, SPAL e Taranto, con 35 punti realizzati e ad un solo punto dalla zona retrocessione. Al giro di boa il Catania è 10° con 26 punti, a sei lunghezze dalla zona europea e con tanta rabbia derivante dai tanti torti arbitrali subiti.
I biancazzurri portano a casa 17 vittorie, 11 pareggi e 6 sconfitte e totalizzano quindi 62 punti, nove in meno della capolista. Nella stagione successiva il Brindisi, allenato da Gianni Di Marzio, si classifica terzultimo con 34 punti, a pari merito con Perugia, Reggiana e Reggina; quest’ultima retrocede in Serie C per la peggiore differenza reti. Il Brindisi, quarta squadra pugliese dopo Foggia, Lecce e Casarano ad essersi aggiudicata il trofeo di categoria, diviene la quarta squadra ad aver portato a casa la Coppa militando in Serie C2. Il Brindisi conduce un buon campionato e conclude la stagione al secondo posto, alle spalle del Foggia, che ottiene la promozione diretta in Serie C1. Il campionato di Serie B 1975-1976 è il sesto e, ad oggi, l’ultimo disputato dal Brindisi nella serie cadetta. Milito illude i meneghini a inizio ripresa; a ribaltare il risultato ci pensano Maxi Lopez, Mascara con cucchiaio da infarto su rigore (propiziato da un fallo di mano del portafortuna Muntari, che viene cacciato dal sig. Nella stagione 2001-2002 di Serie D, nonostante un inizio di campionato non entusiasmante, il Brindisi, allenato da Gigi Boccolini, termina il campionato al primo posto, con un totale di 64 punti realizzati.
Nel campionato 1982-1983 di Serie C2, la città di Brindisi è rappresentata da due squadre. Il Brindisi Football Club, meglio noto come Brindisi, è una società calcistica italiana con sede nella città di Brindisi. Nel girone C, infatti, oltre alla compagine principale vi è anche la neopromossa Gioventù Brindisi: si tratta, per la città adriatica, dell’unico caso di un derby cittadino in una serie professionistica. Secondo alcuni i tre ragazzi, essendo inseguiti da una pattuglia di polizia, avevano scavalcato il muro per nascondersi, versione confermata anche da alcuni giornalisti australiani. Ma proprio su quel tocco di spalla di Inzaghi, valso l’1-0 nella finale di Champions League con il Liverpool, si è sviluppata la leggenda secondo cui quella particolare carambola sia stata cercata dai diretti interessati, dando vita ad un capolavoro di sincronismo e balistica. Sassari Torres, con un totale di 39 punti realizzati ed a soli tre punti dal secondo posto, che le avrebbe garantito il salto di categoria. Durante le successive stagioni, continuò a segnare molto, tanto da raggiungere quota 67 gol in 110 partite, che lo resero il giocatore con la più alta media realizzativa nella storia del Newell’s; nel 1945 fu acquistato dal San Lorenzo. In aggiunta, l’arancioneroverde Nicola Ferrari risulta capocannoniere della competizione con 6 gol all’attivo.